[RPS Sportive Formula 1]: Il meglio, deve ancora arrivare

[perladellanotte.livejournal.com]

Titolo*: Il Meglio, deve ancora arrivare
Fandom*: RPS Sportive Formula 1
Personaggi*: Bruno Senna, Jarno Trulli
Rating*:Verde
Riassunto: nel momento in cui ti sembra andare storto, entra sempre qualcuno a
Note: fanfic che partecipa al contest organizzato da everythingf1 in lingua inglese. Qui è in lingua italiana
Disclaimer: Totale frutto di questa testa tra le nuvole. Niente di quello che legg

IL meglio (deve ancora arrivare)

Bruno guardava la piccola scatola che teneva in mano. La girava tra le dita come un gioco, mentre aspettava sopra al letto, il ritorno di Jarno. Un sorriso illumina il volto del brasiliano, mentre ricordava com’era ridotto più di un anno, fa.

 Camminava lungo la scogliera, pioveva e le onde s’infrangevano contro gli scogli. Bruno si fermò a guardare il mare. Non aveva un ombrello ed era bagnato fracido, si sarebbe preso un brutta influenza, ma cosa gli importava? Aveva appena perso l'opportunità di debuttare in formula uno e la colpa era di Brawn che aveva deciso di non rispettare il contratto stretto con il team Honda.

Salì sopra al cornicione, guardando il mare in tempesta e alzò lo sguardo verso il cielo. Aveva voglia di vedere suo zio e suo padre, loro sapevano come tirargli su il morale, ma ora era solo.

Mosse una gamba verso il vuoto, quando si sentì prendere da dietro e buttato sull'asfalto. Il giovane brasiliano alzò lo sguardo, mentre nell'aria risuonava il grido:<< Che cazzo, ti stava saltando in testa?>>. Il suo salvatore voleva aggiungere qualcos'altro, ma non aggiunse altro.

Bruno guardò Jarno, il suo salvatore, che cavolo ci faceva qui?Poi ricordò che l'italiano, viveva qui con la moglie e i due figli. Ricominciò a piangere di nuovo, buttando la testa sull'asfalto bagnato.

Jarno si chinò verso il giovane, con l'ombrello coprì il giovane ma gli sembrava del tutto inutile, bagnato com’era.

 Bruno rispose:<< Ho perso l’unica occasione per entrare in Formula Uno! Lasciami in pace!>>. Fu uno schiaffo a fargli capire che era uno stupido.

 

Jarno si offrì di accompagnarlo in albergo, lo aveva consolato per tutto il tragitto e gli aveva dato ottimi consigli. Appena arrivati nella stanza d’albergo, non aveva lasciato andare l’italiano, ma l’aveva invitato all’interno e dopo avevano fatto sesso.

All’inizio aveva cercato Jarno solo per avere un conforto e una guida, ma dopo Bruno si era innamorato profondamente dell’italiano. Andava a ogni gara, nascondesi nel motorhome, e ogni volta con la paura di essere scoperto dagli uomini Toyota o da Timo (una volta si era nascosto all’interno della doccia) pur di restare accanto a lui e nello stesso tempo cercando un posto da pilota.

Adesso erano rivali, entrambi a lottare nelle ultime posizioni, ma lui si sentiva finalmente felice. Quando sentì la porta chiudersi, nascose la piccola scatola e aspetto.

Jarno entrò nella stanza, lo bacio delicatamente sulle labbra, Bruno tirò fuori la piccola scatola e domandò:<< Jarno, mi vuoi sposare?>>. Restarono in silenzio, il cuore di Bruno batteva forte come durante un gara di formula uno.

Jarno guardò il contenuto della scatola, sorrise e rispose:<< Si.>>. I due si baciarono di nuovo con passione.

In fondo, il meglio della loro vita, non era ancora arrivato.