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Titolo: The distance from 'A' to where you'd be
Fandom: Criminal Minds/Supernatural
Personaggi: Derek Morgan, Aaron "Hotch" Hotchner, David Rossi, Emily Prentiss, Spencer Reid, Jennifer "JJ" Jereau, Dean Winchester, Sam Winchester
Parte: 2/8
Rating: VM14
Warnings: Crossover, Slash non descrittivo, Violenza non descrittiva
Note: Scritta per la community [livejournal.com profile] bigbangitalia. Giuro, ancora non so come io abbia potuto farmi convincere a partecipare XD

Prologo

PRIMO CAPITOLO
Jennifer odiava dover convocare la squadra a quelle ore improponibili del lunedì mattina, dopo un week-end passato in modi molto più piacevoli che intorno ad un tavolo, fissando foto di uomini e donne mutilati nei peggiori modi concepibili. Lo odiava, ma era un'agente, aveva delle responsabilità nei confronti di coloro che chiedevano l'intervento del BAU e, in virtù di queste responsabilità, non avrebbe mai risparmiato ai propri amici una chiamata di lunedì mattina.
Era così anche quel giorno, e JJ era in piedi di fronte allo schermo al plasma che mostrava, ordinatamente, le foto che il detective le aveva mandato.
I primi ad arrivare furono Reid ed Emily, come sempre, a cui seguirono Hotch e Rossi.
« Morgan è in ritardo. » constatò quest'ultimo, e tutta la squadra finse di ignorare la ruga di preoccupazione apparsa tra le sopracciglia del Supervisore Hotch. C'erano argomenti che non era il caso di mettere alla luce, come il fatto che tutti, tranne i due diretti interessati, erano ormai giunti alla conclusione che si trattava solamente di tempo prima che Derek saltasse addosso a Hotch. Il fatto che una pacifica relazione tra colleghi fosse diventata qualcosa di più, anche se né l'una né l'altra delle parti in causa avevano fatto alcunché, era qualcosa che era meglio ignorare, prima di rimanere scottati o presi in qualcosa di troppo grande da essere gestito. Ma tutti avevano visto gli sguardi che Morgan riservava solo a Hotch, o il modo in cui il Supervisore seguiva con malcelata preoccupazione tutte le azioni temerarie del suo sottoposto, per poi arrivare come un deus ex machina a salvargli le chiappe ogni volta in cui si spingeva troppo oltre.
Prima che la ruga tra le sopracciglia di Aaron raggiungesse picchi di profondità mai toccati prima, Morgan fece finalmente il suo ingresso nella stanza, borbottando qualcosa contro la propria macchina, le code e le anziane signore con i loro cagnolini. Impiegò solo un secondo per assumere un'aria contrita e chinare il capo davanti agli sguardi degli altri cinque agenti, scusandosi e lasciandosi cadere su una sedia accanto a Reid.
« Allora JJ, che abbiamo? » fu Hotch a rompere il silenzio, voltandosi verso la donna e tamburellando con le dita sul tavolo scuro. A quel gesto, l'intera squadra si rilassò, e Jennifer si voltò verso lo schermo.
« Siamo stati chiamati dalla polizia di Estes Park per delle sparizioni di campeggiatori. L'ultima è avvenuta due giorni fa. » sullo schermo passarono, in rapida successione, le foto di cinque accampamenti devastati, con tende strappate e schizzi di sangue a macchiare la stoffa. C'era una tale violenza in ognuna di quelle immagini che, per quanto vi fossero abituati, stentavano a credere che quello scempio fosse opera di un essere umano.
« Fino a due giorni fa credevano fosse un grizzly il responsabile di queste aggressioni a campeggiatori, ma Sarah Westwood, l'unica sopravvissuta alla strage di due giorni fa, giura di aver sentito una voce umana e di essere stata inseguita da un uomo. »
« Quindi c'è un solo superstite? »
« Sì. » annuì JJ, passando una foto della donna, scattata poche ore dopo l'incontro con le Guardie Forestali « Sarah Westwood, ventiquattro anni, era in campeggio con tre amici. Si era allontanata di qualche centinaio di metri per telefonare al suo ragazzo, e al suo ritorno ha trovato, beh, tutto questo. »
« Quante aggressioni ci sono state? » sospirò Rossi, fissando intensamente la foto che teneva tra le mani.
« Cinque solo negli ultimi due anni. » Jennifer si rabbuiò « Sono spariti dodici campeggiatori. Sarah sarebbe stata la tredicesima. »
« Se fosse sparita anche lei nessuno avrebbe saputo che un serial killer si aggira nei dintorni di Estes Park uccidendo i campeggiatori nel sonno e facendo sparire i cadaveri? » mormorò Emily incredula, fissando anche lei la foto che Rossi le aveva passato.
« Non li fa semplicemente sparire, Prentiss. »
La squadra si voltò verso Hotch, che sollevò il viso dal fascicolo che aveva perso.
Prima di continuare, l'uomo prese un profondo respiro.
« Nel suo primo interrogatorio, Sarah Westwood parla di una figura scheletrica che stava divorando i suoi compagni di campeggio. »

C'era un parcheggio, poco lontano da una tavola calda, e in quel parcheggio c'era un'Impala nera. All'interno dell'Impala nera, avvolto in una coperta, c'era un ragazzo che dormiva, probabilmente maledicendo in sonno il freddo che gli era penetrato nelle ossa.
Sam Winchester odiava dormire in macchina. Se si trattava di farlo solamente mentre Dean guidava non c'erano problemi, ma quando erano intere notti quelle che doveva trascorrere stretto nell'abitacolo dell'Impala, beh, quello era un altro discorso.
Fu svegliato dal profumo del caffè che accompagnava l'ingresso di Dean nell'auto. Si allungò sul sedile, gettando indietro la testa e passandosi le mani tra i capelli.
« Buongiorno fratellino. » ridacchiò Dean, infilandosi sul sedile e spandendo intorno a sé il profumo del caffè che aveva appena finito di bere. Nella mano sinistra aveva un'altra tazza fumante, che porse al fratello, e sottobraccio aveva un giornale arrotolato. Attese con pazienza che Sam terminasse il proprio caffè per tirargli in grembo il giornale e, senza dargli tempo di dire nulla, accese l'Impala e mise in moto, uscendo dal parcheggio.
« Che succede, Dean? » sbottò Sammy, gettando la coperta nel sedile posteriore ed aprendo il giornale. Dean aveva evidenziato un titolo, e il ragazzo scorse velocemente con lo sguardo l'articolo.
Il minore dei fratelli Winchester scorse velocemente con gli occhi l'intera colonna, aggrottando sempre più la fronte man mano che le notizie si affastellavano davanti ai suoi occhi.
« Un Wendigo. » sospirò quando ebbe finito, gettando il giornale a terra, tra i propri piedi « Ma non ne avevamo già eliminato uno qualche tempo fa? »
Dean annuì, gli occhi fissi sulla strada.
« Avevamo appena iniziato a cercare papà. » mormorò, con una punta di rimpianto nella voce.
« Giusto. » Sam distolse lo sguardo dal fratello « Che cosa c'è in Colorado ad attirarli? »
« Ah, non so dirtelo. » Dean ghignò, ed il caffè tra le mani di Sam fece un rumore preoccupante nel momento in cui l'uomo accelerò bruscamente, inserendo in contemporanea i Led Zeppelin nel lettore CD « Ma so che ci andremo anche noi. »

Secondo Capitolo

Date: 2009-11-30 12:04 pm (UTC)
From: [identity profile] deadclocks.livejournal.com
*O* wOW! Una crossover tra Criminal Minds e Supernatural! Finalmente! xD Sono contenta di notare da subito che una coppia sarà (credo) Hotch/Morgan, adoro questo pairing, purtroppo non ne leggo molti quindi sono contenta di leggere tra le prime righe di questo capitolo che tra i due c'è qualcosa.. chissà come si evolverà la cosa, non ho ancora letto gli altri capitoli.. ^^
Un altro Wendigo, sono curiosa di sapere come agiranno quelli di CM, Sam e Dean ormai sono esperti e sanno a cosa stanno andando incontro.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, per fortuna sono già pubblicati! Non so se riesco a leggerli ora, comunque commenterò anche gli altri capitoli.
A presto!

Date: 2009-11-30 06:42 pm (UTC)
From: [identity profile] nessie-sun.livejournal.com
Solo tu, donna meravigliosa, potevi scrivermi una crossover tra Supernatural e Criminal Minds *.* E con l'Hotch\Morgan come coppia <3
Comunque, mi piace questo capitolo che introduce nella storia. Sia per la preoccupazione di Hotch per il ritardo di Morgan (a proposito, che stava combinando il ragazzo per arrivare in ritardo? u.u),sia perchè hai reso molto bene il momento della riunione tra la squadra.
E, poi, ehi! Il capitolo inizia con i pensieri della mia JJ *O*
Mi piace, anche, l'altra parte, ovviamente. Povero Sammy che non ama dormire in macchina. Come dargli torto, non è certo un tipo basso lui XD
Sono curiosissima di sapere come procede *va a leggere*

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