Fandom: Natsume Yuujinchou
Pairing: Natsume/Tanuma
Rating: PG13
Parole: 1.217
Genere: fluff, yaoi
Avvertimenti: Uomini vestiti di fretta nella terza parte, presenze soprannaturali e poteri paranormali all’opera, accenni a rapporti omosessuali (
SCAPPATE BAMBINI!!! ).
Disclaimer: I personaggi di questa storia non mi appartengono, ma sono frutto della mente di Midorikawa Yuki, e io non traggo alcun profitto dalla stesura di tali puttanate se non il mio gioiarmi di me.
Note: Scritta per il
Fluffathlon di
fanfic_italia. Questa storia necessita lunghe note perché tratta di un fandom che conta in Italia credo…tre fan. Di cui una l’ha scritta e una l’ha betata.
Il protagonista di questo bellissimo manga/anime è il caro Natsume Takashi, ragazzo di quindici/sedici anni dotato del potere, ereditato dalla nonna, di vedere gli youkai, cioè gli spiriti. Questo l’ha reso, fin da bambino, molto insicuro e solo, perché veniva tacciato di pazzia o stranezza; se a questo aggiungiamo il fatto che è rimasto orfano da piccolo e che da allora ha cambiato in continuazione famiglia di affidamento capiamo i suoi ragionevoli problemi di relazione interpersonale e la sua poca eloquenza. Per canon è un ragazzo molto gentile e sensibile e per questo risulta spesso un po’ effemminato per modo di fare e gestualità.
Il giovane con cui lo accoppio è Tanuma Kaname, ragazzo della stessa età, che vive col padre monaco buddista all’interno di un tempio nelle vicinanze della città in cui vive Natsume. Anche lui è nato con la capacità di vedere gli spiriti, ma il suo potere è infinitamente meno sviluppato di quello di Natsume, dunque riesce a distinguere solo quelli molto potenti. Tra i due ragazzi, dal loro primo incontro, si sviluppa subito una certa complicità e silenziosa intimità, dovuta probabilmente al carattere schivo di entrambi e alle esperienze di vita simili.
La storia è divisa in tre parti: la prima fa riferimento alla puntata numero 13 della prima serie dell’anime (e ne è basilarmente la trascrizione letterale, almeno per quanto riguarda i dialoghi) ed è collocata temporalmente durante le celebrazioni per una festa d’autunno; la seconda si svolge idealmente il giorno dopo la puntata 13 della seconda serie (circa sei mesi dopo la prima, dunque), nei dieci giorni di primavera prima dell’inizio del nuovo anno scolastico; la terza ha luogo esattamente due anni dopo la prima. Tutte e tre sono ambientate all’interno della casa di Tanuma, che si trova appunto attaccata al tempio buddista, immersa nel verde e circondata da un bosco. Lì, in giardino, c’è a quanto pare una sorta di “laghetto fantasma” popolato da altrettanto spettrali pesci rossi.
Durante la storia viene nominato un altro personaggio, Nyanko-sensei, soprannominato da Tanuma “Ponta”. Questi altro non è che lo spirito “guardia del corpo” di Natsume, che lo segue quasi sempre e lo protegge (teoricamente) dagli spiriti malvagi che potrebbero volerlo uccidere.
E con questo spero che le note iniziali si possano considerare concluse…
Uh! Il titolo significa “Pesce rosso” e fa riferimento al pesce nel laghetto (che verrà citato più volte nella storia).
Akai Sakana