[identity profile] mokona-89.livejournal.com posting in [community profile] fanfic_italia
Titolo: A tale of madness and tears.
Autrice: Mokona89.
Capitolo: unico.
Trama: Una storia d'amore poco tradizionale.
Fandom: Original.
Generi: Introspettivo.
Personaggi/Coppia: Lei, Lui.
Rating: G.
Conteggio parole: 667w (Criticoni).
Avvertimenti: Nessuno.
Note: partecipa alla Criticombola di Criticoni. La mia tabella è la numero 70, e il prompt è il numero 27, "A heart that hurts is a heart that works." (Bright lights, Placebo).
Disclaimer: Miei, ci gioco io e nessun altro.




Sta giocando a solitario sul suo iPod, quando una voce gentile la distrae dalle sue imprecazioni mentali contro le dannate carte. "Prova a spostare il cinque di cuori sull'altro sei, forse migliori la situazione." Accanto a lei, un viso rotondo dalle guance rosse, quello che sua sorella definirebbe 'paciocco'.
Sbatte le palpebre prima di realizzare quello che ha detto lo sconosciuto. Spostare il cinque, eh? Bah, tentar non nuoce. Clicca un po' di tasti e, magicamente, riesce a vincere la partita. 'Fico!' pensa. Si gira verso il suo vicino per ringraziarlo. "Sei un mito, mi hai sbloccato la partita! Come hai fatto?" chiede un po' sorpresa.
"E' quello che avrei fatto io - risponde l'altro, scrollando le spalle - niente di che."
"Bè, comunque grazie. Mi ero quasi arresa" continua lei. Lui sorride, un sorriso piccolo piccolo, così timido, e lei capisce di essersi innamorata. Passano il resto del viaggio a parlare, come se fosse la cosa più normale del mondo. E' come se si conoscessero da sempre.
Prima di scendere si scambiano i numeri di telefono, con la promessa di sentirsi presto.
E' appena scesa dal treno, quando si sente afferrare per un braccio. E' lui. La guarda, un po' ansimante. "Vuoi... Un caffè?" sputa fuori, arrossendo fino alla punta dei capelli. Lei annuisce, entusiasta, e lui sembra tirare un sospiro di sollievo. E' allora che lei ride deliziata per la prima volta. E anche lui si innamora.
Si siedono al bar della stazione, ordinando del cibo che non mangiano perchè sono troppo assorbiti l'uno dall'altro. Ridono, scherzano, flirtano in maniera alquanto ovvia, fino a quando non vengono interrotti da uno squillo del di lei cellulare. "Dove diavolo sei?" le urla la madre in un orecchio. E' solo allora che si accorgono che fuori è buio: hanno parlato ininterrottamente senza accorgersi del passare del tempo. Prima di dividersi si salutano con un abbraccio che sa di casa.
E' allora che inizia la loro storia. Cominciano ad incontrarsi dovunque vadano, ogni volta sorridendosi come delle ragazzine alla prima cotta. E' come se il mondo complottasse per farli mettere insieme, e alla fine funziona. Il loro primo bacio si svolge su una panchina, in una giornata così ventosa che i capelli di lei si agitano tutto intorno a loro, come decine di fate che danzano per festeggiare l'inizio della primavera. E' imbarazzante, strano, con più di un eccesso di entusiasmo e semplicemente fantastico. Dopo non riescono a smettere di sorridersi.
Di lì in poi, tutto procede sempre meglio, in un crescendo di perfezione. I loro cuori battono in sincronia, le loro mani sanno come muoversi, i loro corpi si intrecciano e, dio!, non avevano mai pensato che ci si potesse sentire così. Sono entrambi senza fiato quando lei apre gli occhi e gli dice ti amo. Lui si sente esposto, come una nave in balia della tempesta quando le risponde "Anch'io". Lei sembra una bambina mentre ride, e lui è costretto a baciarla di nuovo. La sera, invece di separarsi, la porta a casa sua: vuole farla conoscere a sua madre.
Arriva a casa, spalanca la porta e annuncia, trionfante: "Mamma, voglio farti conoscere una persona."
La donna lo guarda in modo strano. "Bene, allora falla entrare."
Lui assume un'espressione preoccupata quando le fa notare "Mamma, lei è già qui."
Sua madre lo guarda, il labbro inferiore che trema. "Tesoro... Ci siamo solo noi in questa stanza."
Lui boccheggia e si gira verso di Lei e la vede fare un sorriso triste prima di svanire. Si butta verso di lei, ma tutto ciò che riesce ad afferrare è aria. Sente il cuore che si spezza quando si gira verso la madre, che sussurra "Non c'era nessuno lì".
Inizia una raffica di domande ("Lei hai prese le tue pillole? Non hai ricominciato a bere, vero? Ne hai parlato col dottor Franchi?"), ma lui lascia che la sua voce svanisca e diventi solo un fastidioso sottofondo. Adesso deve ricominciare da capo. Con un sospiro mentale, inizia a creare un'altra ragazza di cui innamorarsi, cercando di concentrarsi abbastanza, nella speranza che stavolta lei diventi vera.



Note conclusive: Piaciuto il finale a sorpresa? XD Lo so, sono cattivissima, è per questo che mi amate, no? ;)
This account has disabled anonymous posting.
If you don't have an account you can create one now.
HTML doesn't work in the subject.
More info about formatting

Profile

fanfic_italia: (Default)
Fanfic Italia

May 2017

S M T W T F S
 123456
789 10111213
14151617181920
21222324252627
28293031   

Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jul. 18th, 2025 01:23 pm
Powered by Dreamwidth Studios