[Harry Potter] My empty heart
Feb. 15th, 2009 12:10 am![[identity profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/openid.png)
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Fandom: Harry Potter
Personaggi: Neville Paciock, Luna Lovegood
Parte: 3 di 3
Rating: G
Conteggio Parole: 503
Riassunto: La battaglia finale per liberare il nostro Mondo da Lord Voldemort si è conclusa da poco più di ventiquattro ore e anche nelle nostre fila ci sono state numerose perdite.
Prompt: vuoto (15 febbraio)
My empty heart
La battaglia finale per liberare il nostro Mondo da Lord Voldemort si è conclusa da poco più di ventiquattro ore e anche nelle nostre fila ci sono state numerose perdite.
Il sole sembra essere ricomparso dopo tanto e anche il “mio” ciliegio sembra riprendere vita. Come mio solito sono seduto tra le sue radici, sto ripensando a quello che è successo in questi ultimi mesi: da quando Luna, Ginny e io abbiamo rimesso in piedi l’ES alle minacce che abbiamo ricevuto tutti e tre, alla mia fuga nella Stanza delle Necessità, a ieri.
Non mi sembra di avere quasi diciotto anni, ma di essere invecchiato tantissimo in questo ultimo anno.
« Neville, tutto bene? », solo adesso mi accorgo della presenza di Luna. È in piedi davanti a me e mi guarda un po’ preoccupata.
« Sì, tutto bene. Come sapevi fossi qui? », chiedo poi, non riuscendo a trattenere la domanda.
« Ti conosco », risponde con semplicità, spiazzandomi come suo solito. Ha sempre avuto il potere di ammutolirmi con le sue azioni e le sue parole.
Si siede accanto a me e inizia a fissare i rami del ciliegio eccezionalmente spogli, sembra persa nei suoi pensieri, nel suo mondo che in questi anni ho imparato a conoscere. E non riesco a trattenermi dal chiederle un’altra cosa: « Luna, c’è qualcosa di cui vorresti parlarmi? ».
Le sue mani iniziano a stringere convulsamente la gonna che indossa, faccio salire il mio sguardo e incontro i suoi occhi: sono diversi, sembrano preoccupati di... ferirmi.
« S-sì, » strano che balbetti, di solito era una mia particolarità. « Neville, in questi ultimi mesi sono successe tantissime cose e io penso che... ».
« Che? » chiedo, invitandola a continuare.
« Neville, non prenderla male, ma penso che dovremmo chiudere qui », la mia mascella sta toccando la terra sotto di me. Oppure anche quella è franata sotto il peso della confessione di Luna. Allora è così che ci si sente quando la donna che ami ti dice che vuole finire forse la cosa più bella che ci sia stata in questi ultimi due anni, mentre al di fuori del nostro piccolo mondo imperversava la guerra? È come se Voldemort non se ne fosse mai andato: fino a pochi minuti fa, pensavo di aprire una porta nuova nella mia vita, insieme a Luna, ma pare che tutto ciò sia sparito in una folata di vento.
Cerco di riprendere un po’ il controllo e di dire qualcosa: « Va bene. Cioè non ne sono molto convinto, ma so che le decisioni che prendi sono sempre per il bene di entrambi », non riesco neanche a guardarla negli occhi, ho paura che, come sempre, mi legga dentro e capisca ciò che provo.
Mi alzo da quel luogo un tempo speciale e lascio Luna sola, sotto l’albero che è stato testimone di tanti pomeriggi di studio, conversazioni, baci. Non riesco a dire altro. Forse un domani saremo ottimi amici, ma ora in lei vedo la donna che amo e che amerò per sempre e che mi ha appena mollato.
Ho dentro solo il vuoto, ormai.